Eleganza senza tempo. Ecco come può essere riassunta la sorprendente sfilata dio Jves Saint Laurent che sfila a Parigi ai piedi della Torre Eiffel festeggiando l’anniversario dei suoi sessant’anni. Dopo un lungo periodo di deprivazione e di assenza dalle grandi passerelle a causa della pandemia, la maison torna nella realtà presentando i nuovi capi della capsule Fall-Winter 2022/2023 sotto uno degli iconici monumenti d’Europa.
Il creative director Anthony Vaccarello prepara una kermesse poetica che durante la seconda giornata della Parigi Fashion Week sceglie di illuminare il buio della città con abbinamenti che esaltano un concetto fondamentale per il brand, ovvero quello della moderazione. Al centro una palette opaca e sobria in cui spicca il nero, quasi a voler suggerire un momento di riflessione, mostrando una gioiosa moderazione, per infondere una sensazione di tranquillità poetica. Insomma, eleganza senza provocazioni!
Una melodia sfarzosa accompagna le modelle che “danzano” in lunghe gonne fasciate, giacche e cappotti dalle ampie spalle. Un’eleganza che non dimentica l’heritage scritto dai grandi maestri dell’alta moda francese, riproponendo i classici in pelliccia, ma in questo caso sintetica, e un minimalismo senza troppi decori. Seguono tessuti leggeri, tra cui la seta in quasi tutti i look, come nelle gonne fino alle caviglie e negli slip dress in raso.
Una vera e propria celebrazione del glamour che ripercorre tutte le tappe della carriera di Vaccarello, il quale ripresenta anche le magiche trasparenze tanto care a Jves Saint Laurent, alternate a importanti scolli degli abiti da sera che mostrano tagli cut-out come per le geometrie Art deco.
Per la proposta uomo Anthony Vaccarello prende ispirazione dall’attivista Nancy Cunard per realizzare suit maschili, tra blazer a nudo sulla pelle e pantaloni su tacchi affilati. Non possono mancare gli accessori, come braccialetti in oro e argento che vestono entrambe le braccia.