Texture e forme radicali spezzano uno sfondo altrimenti astratto e surreale nella visione artistica di Julien Dossena, direttore artistico della maison Paco Rabanne.
Si tratta di un viaggio sensoriale costellato di 33 look totali, caratterizzati da colori che catturano lo sguardo e da silhouette innovative: il leitmotiv dell’intero guardaroba, infatti, è il volume, definito non solo attraverso i materiali degli abiti o grazie all’architettura di ogni capo, ma anche dai colori, che variano da blu ghiaccio al kiwi pallido, per arrivare al rosa Malabar.
Per Julien Dossena era chiaro quale fosse l’obbiettivo di questa collezione, fatta di drappeggi e proporzioni attentamente studiate:
“Per me, si trattava di un registro da stravolgere, da far esistere in modo diverso. E i volumi couture sono, in definitiva, molto astratti, radicali. Nel complesso, è un interessante campionario di idee innovative. Come un abito che combina mesh e maglia, o capi molto corti ma con le maniche lunghe…”
Da questa decostruzione dei codici stilistici, si ottiene un’atmosfera quasi fiabesca e intangibile, ma decisa, in grado di distinguersi grazie a un continuo dialogo tra materiali e colori.