Una delle destinazioni d’eccellenza per gli appassionati del lusso internazionale? Sicuramente il mondo di Deliberti, un ambizioso progetto nato nel 1991 dalle due menti creative dei fratelli napoletani Giuseppe e Giorgio Deliberti.
In origine, l’iniziativa prevedeva un negozio di scarpe, ma con il passare degli anni, i fratelli sono stati tra i primi ad anticipare le esigenze del mercato in termini di tendenze, spopolando presto in tutto il mondo. Nella loro boutique non potevano mancare grandi marchi, come Jil Sander, Balmain, Balenciaga, Christian Louboutin, Givenchy e Maison Margiela.
Gli anni passano e Deliberti, oltre alla categoria accessori, amplia la sua proposta con l’abbigliamento uomo e donna ready-to-wear, rappresentandoli come corner nel loro primo negozio di via Carducci. E’ poi nel 2017 che i fratelli aprono il polo della moda a Napoli, in via dei Mille, con una vetrina che fronteggiava i brand di alta moda più famosi sul globo come Prada, Hermès e Louis Vuitton.
Oggi l’azienda conta otto store location, in cui i clienti possono immergersi in un’esperienza di shopping unica e completa. L’esclusività della proposta Deliberti ha ricevuto anche l’importantissimo premio ai Micam Award come migliori buyer italiani, consolidandosi ulteriormente a livello internazionale nel settore della moda.
Inoltre, nello store di Napoli si susseguono ogni anno eventi artistici e musicali organizzaci dai due fondatori della maison con l’obiettivo di coinvolgere la loro community a 360°. L’idea nasce dalla loro filosofia secondo la quale musica e moda possono percorrere la medesima strada, unendoli quindi in un business fatto di lanci di edizioni limitate ed eventi musicali.
Oltre alla connessione con il mondo musicale, quella con il digital è altrettanto importante, ed è per questo che nel 2013 i due fratelli hanno aperto il loro e-commerce. Negli ultimi quattro anni, le vendite registrate sono cresciute in termini di espansione e di fatturato, portando quindi in alto il nome della maison.
Un grande progetto è riuscito in poco tempo a diventare il place to be per tutti gli appassionati di nuove tendenze favorendo sempre i giovani artisti emergenti: “Certo, per noi la ricerca è parte fondamentale del nostro business. Abbiamo creduto sin dall’inizio nei giovani artisti come la designer francese Marine Serre, che ha vinto il premio Lvmh nel 2017. Intanto, se c’è una cosa che la pandemia ha mostrato in maniera evidente è che, nel lusso come in qualsiasi altro settore, il digitale non può essere messo in secondo piano. E in questo senso, sono state tante le realtà italiane del lusso ad averci creduto troppo tardi” hanno spiegato i co-fondatori.