“C’è grande voglia di socialità e di brindare, e questo spinge in consumi. Nel lockdown in molti hanno usato il vino “per viaggiare”, ed il consumo, che spesso è molto locale, si è diversificato. Ed è cresciuto un po’ anche il prezzo medio, che, per noi, già partiva da 15 euro a bottiglia. Guardiamo a nuove aperture, in Italia, ma anche all’estero, partendo da Polonia e Austria”, afferma Luca Pizzighella, brand ambassador di Signorvino.
“L’enocatena” del gruppo Veronesi ha aperto il suo store n.25 in Italia, in Corso Vittorio Emanuele a Milano. Che diventa il Signorvino n.5 nella “Milano da Bere”, e porta a 6 il totale delle aperture messe a segno nel 2021.
Milano, dunque, con il nuovo store da 300 metri quadrati e più di 2.000 etichette in assortimento, ospiterà un nuovo format per Signorvino, “un ulteriore spazio di promozione per conoscere i prodotti dei più intriganti vignaioli italiani: si tratta di una prova di business, un locale nel quale non è prevista la proposta della ristorazione ma il solo servizio di enoteca con lo scopo di sviluppare una presenza ancora più capillare sul territorio italiano”.
L’intento è quello di creare un punto di riferimento in città, vicino ai consumatori, comodo e dal taglio innovativo, con indicazioni visual, suggestioni cromatiche ed immediate in grado di fornire suggerimenti ai clienti per un locale sempre più funzionale.