Dal 21 al 24 ottobre, durante il Milano Design Film Festival, verrà presentato Hangar Reloaded, un docu-film sui 40 anni di storia e impegno di Hangar Design Group che, con il suo lavoro, la sua passione, la sua etica e la sua ricerca estetica, ha contribuito a dar forma all’identità di grandi marchi e della loro storia.
Diretto dal regista Daniele Barraco, il nuovo film verrà proiettato il 23 ottobre al Teatro Franco Parenti di Milano, e sarà uno degli oltre 50 film corti, lungometraggi, fiction, documentari, film sperimentali e narrativi partecipanti alla IX edizione del Festival. Quest’ultimo tratta del tema del “Reset” nelle diverse categorie di Architecture, Design, Urban Life, Sustainability, Biography, Art of thinking e Food.
L’agenzia Hangar Design Group, con sede a Milano, New York e Shanghai, si inserisce perfettamente nel contesto del Milano Design Film Festival, abbracciando tutti gli aspetti della progettazione di un brand, dalla comunicazione al retail, dal design di prodotto al digital.
![Hangar Design Group, Moonriver everywhere home, mobile home (Compasso d’Oro 2011). DESIGN](https://montenapodaily.com/wp-content/uploads/2021/10/Hangar-Design-Group-Moonriver-everywhere-home-mobile-home-Compasso-dOro-2011.-DESIGN-e1634736856426.jpg)
Hangar Design Group, Moonriver everywhere home, mobile home (Compasso d’Oro 2011). DESIGN
La squadra di creativi, capitanata dai fondatori Alberto Bovo e Sandro Manente, è da sempre mossa dall’essenza primaria del viaggio, ed è proprio il docu-film a riflettere su questa ricerca continua, intima e muta. Il viaggio è metaforico ma anche fisico, portandoli in diversi continenti, da Venezia a Shanghai, fino a New York. Il regista punta tutto sullo sguardo dei protagonisti, creando movimenti lenti e continue esplorazioni.
“Ho cercato di creare un punto di vista personale su un gruppo di visionari innamorati delle idee” ha spiegato Daniele Barraco, il regista del docu-film. “Questo lavoro è nato con un processo inverso e sottrattivo dove la sceneggiatura si è generata quasi in maniera spontanea durante le riprese e perfezionata poi fino all’essenza in fase di montaggio. Spesso quando descrivi gli altri attraverso te stesso finisci per scoprire una “terza dimensione” fatta di collettività: Hangar Reloaded è una nitida e palpabile sospensione di quel processo creativo.”