Milano, la città con l’offerta di Sushi più evoluta del nostro Paese ospiterà il prossimo giovedì 21 Ottobre fino a domenica il Sushi Festival.
Purtroppo, il sushi contende alla pizza il primato di piatto più ordinato in città. Ma il Giappone è anche altro che cucina di pesce: rituali, storia centenaria, orgoglio, attaccamento morboso alle tradizioni.
Infatti, Milano Sushi Festival, kermesse non solo gastronomica, ci illustra la cultura orientale non solo nel settore culinario. L’associazione italiana dei ristoratori giapponesi (AIRG), ha coinvolto non soltanto gli chef, ma anche Jacopo Costa Buranelli, ideatore del Manga Festival, grande mostra in corso alla Fabbrica del Vapore. Jacopo, Sabato 23, alle ore 20, terrà un incontro dedicato al rapporto tra Manga e cibo.
Un laboratorio presenterà al pubblico come servire la cerimonia del tè, con degustazione della varietà matcha. Poi ancora sarà disponibile la vestizione del kimono, con Tomoko Hoashi. L’artista Yoshiko Kubota, invece, si mostrerà dipingendo con gli alimenti, e il quartetto Shinobu Kikuchi & Friends si esibirà con un saggio d’arte musicale nipponica.
Sì potranno trovare presentazioni di libri e guide sulla gastronomia giapponese e brindisi al Sol Levante con Asahi Super Dry, lanciata sul mercato giapponese nel 1987 come prima birra nipponica.
Tornando al cibo, Claudio Sadler, celebre chef milanese, che ama e conosce il Giappone, terrà un live cooking show con Roberto Okabe che con il notissimo Finger’s Garden è stato uno dei primi a sostenere e diffondere la contaminazione nipponica.
Tra i ristoratori di riferimento lo storico ristorante Osaka, con bento e onigiri, poi anche Pop Dog Street Food, con i takoyaki e le polpettine di polpo e non mancherà Maido, con gli okonomiyaki. E ancora, in ordine sparso, gli uramaki di Sushita, il riso e curry di Kare No Kuruma, i ravioli al vapore di Gong Express.