A Dubai la stagione golfistica sta entrando nel vivo.
Con 18 percorsi di livello mondiale negli Emirati Arabi Uniti, di cui 13 solo a Dubai, i golfisti hanno l’imbarazzo della scelta. Tra i percorsi più celebri dell’Emirato ci sono l’Earth, al Jumeirah Golf Estates, e Faldo e Majlis all’Emirates Golf Club.
“Il Majlis è un campo da golf speciale per molte persone”, dice Christopher May, amministratore delegato di Dubai Golf, la società che gestisce l’Emirates Golf Club. “È il primo campo da golf in erba del Medio Oriente. È stato costruito nel 1987 ed è stato centrale per la crescita del golf nella regione, ospitando il Dubai Desert Classic ogni anno dal 1988”.
Il calendario golfistico si apre ogni anno con il torneo femminile Dubai Moonlight Classic (27 ottobre 2021), giocato sul percorso Faldo.
La “Race to Dubai” – la competizione per incoronare il numero uno dell’European Tour – culmina con il DP World Tour Championship (18-21 novembre 2021) sull’Earth Course del Jumeirah Golf Estates. L’evento principale, il Dubai Desert Classic in programma dal 27 al 30 gennaio 2022, si giocherà sul Majlis Course dell’Emirates Golf Club.
Il montepremi di 8 milioni di dollari attirerà qui i migliori golfisti del mondo.

Il famoso golfista Paul Casey in azione sullo sfondo di Dubai.
Ma non è necessario essere un professionista per godersi i campi da golf di Dubai.
l di fuori dei tornei, i percorsi sono aperti a tutti i giocatori. “Abbiamo tanti buoni campi da golf. Abbiamo percorsi da 18 buche disegnati da golfisti famosi come Colin Montgomerie, Ernie Els e Ian Baker-Finch”, spiega Mark Chapleski, vicepresidente esecutivo di Troon International.
“Inoltre, tra novembre e aprile non troverete un posto con un meteo migliore al mondo, quindi avrete la certezza di poter giocare sempre”.

Grattacieli, deserto e “macchie verdi” per il golf.
Oltre ai percorsi tradizionali con 18 buche, ci sono alcuni con 9 buche, compresi i campi illuminati al The Track Meydan Golf e al Trump International Golf Club, che permettono di giocare a qualsiasi ora.
Aperto giorno e notte, il TopGolf è anche un campo dove praticare il proprio drive diverso da tutti gli altri: i giocatori devono far arrivare le palline, dotata di microchip, il più vicino possibile ai giganteschi bersagli disposti sul campo, simili a quelli usati per le freccette. Più la palla va lontano e si avvicina al bersaglio, più saranno i punti totalizzati. All’interno del TopGolf ci sono anche diversi bar e ristoranti.
Ma il golf non è tutto.
A Dubai non mancano gli hotel di lusso con ristoranti stellati, suite e spa. Il Carine, ristorante il cui chef è Izu Ani, è un punto di riferimento per i golfisti. Nuovo sulla scena è The Orangery, un ristorante eclettico ispirato alle avventure di Phileas Fogg, protagonista del romanzo “Il giro del mondo in 80 giorni”.