Il XIX secolo è stata un’epoca fondamentale per la città di Budapest, in quanto in quegli anni la principessa Maria Clotilde di Sassonia-Coburgo-Gotha decise di rivoluzionare l’aspetto della città con due nuovi edifici sul lato di Pest che oggi sono importanti location protette dall’UNESCO.
Una di queste è stata recentemente trasformata nel Matild Palace, uno dei primi hotel di lusso della città ungherese che combina in modo armonioso il passato e il presente. L’edificio infatti riassume perfettamente l’affascinante passato della città, reinventando l’eredità con diverse proposte culinarie e un design da togliere il fiato.
Tutte le opere antiche presenti all’interno del Matild Palace e costruite in stile neobarocco, sono state ora restaurate da artigiani professionisti seguiti dal team dello studio MKV Design di Londra. Gli appartamenti appartenenti ai membri della monarchia o alla élite sono stati trasformati in 130 camere e suite tempestate da tonalità blu pavone e preziosi ricami come quelli delle testiere dei letti.
Il blu è rintracciabile anche negli eleganti bagni, impreziositi da dettagli in oro che richiamano le Terme Gellért di Budapest costellate da mosaici o marmi. Tra le camere più lussuose spiccano la Crown Tower Suite inserita nella torre più alta dell’edificio raggiungibile da una scala a chiocciola e la Maria Klotild Royal Suite con spazi molto ampi e una vista panoramica sul fiume e sulla città.
Uno stile LA caratterizza invece il Wolfgang Puck’s Spago, il ristorante con sedie e sdraio in verde corallo, che offre cocktail e pranzi a base di pizza piccante con salsiccia d’agnello. Durante la stagione estiva è affiancato anche dal Duchess un cocktail bar sul rooftop del Matild Palace.
La struttura presenta anche un’area dedicata all’intrattenimento e alla spensieratezza grazie al Matild Café and Cabaret, in cui hanno luogo diversi spettacoli musicali accompagnati da torte homemade servite in lampadari storici, i quali permettono agli ospiti di immergersi completamente nell’atmosfera di corte.