Quando ancora il primo episodio deve essere messo in onda la produzione della nuova serie tv “B.E.V.I.” ha già annunciato per settembre 2021 l’arrivo di una seconda stagione. Le aspettative per la nuova pellicola firmata dalla Artlouder di Roma e affidata alla regia di Mirko Melchiorre sono in effetti davvero molto alte. Essa debutterà quindi domani alle 20:45 su Sky Arte (canali 120 e 400 di Sky, anche on demand), dando il via al primo dei dieci episodi trasmessi ogni mercoledì in prima serata.
Acronimo di “Bacche, Enologi e Vinattieri d’Italia”, la serie “B.E.V.I. – L’arte del Vinificare” mira a raccontare il vino italiano come un’opera d’arte e i suoi luoghi di produzione, le cantine, come cattedrali di un patrimonio da conservare, proteggere e celebrare. La serie tv intende quindi valorizzare l’eccellenza enoica del nostro paese immergendo il telespettatore in un’atmosfera ricca di storia e innovazione, dove la tradizione vinicola delle singole realtà regionali trova espressione in quelle stesse bottiglie che il mondo ci riconosce come uniche e inimitabili. Il tutto focalizzandosi anche sulle particolarità artistiche e architettoniche di questi luoghi sacri, figli di una cultura spesso costruita nei secoli.
Fortemente sostenuta da Unicredit e Winelivery, la nuova serie partirà dalla Franciacorta, focalizzandosi sul patrimonio di Cà del Bosco, per poi passare in Piemonte, terra di Barolo e Barbaresco, con la famiglia Ceretto, e nel trevigiano presso la famiglia Dal Bianco, produttori Prosecco Docg. Il terzo episodio sarà poi interamente dedicato alla Sicilia, di cui verranno presentate le cantine Firriato e Donnafugata, seguirà un focus sull’Irpinia con Feudi di San Gregorio e sull’Alto Adige con le cantine d’autore Alois Lageder e Tramin. Protagoniste della serie saranno anche la Sardegna con Madrolisai e la Puglia con la famiglia Rubino e i produttori di Manduria. Immancabile sarà poi la nobile Toscana tra il Castello di Montepò in Maremma di Biondi Santi a quello di Fonterutoli della famiglia Mazzei, fulcro del Chianti Classico.
Infine, un approfondimento sul rapporto tra donne, vino e arte in Umbria e nell’ultimo episodio, titolato “Le Cantine, le nuove cattedrali”, un analisi del pregio artistico delle cantine protagoniste di questa prima stagione, che il direttore Roberto Pisoni, entusiasta, ha paragonato per la sua potenzialità alla serie tv “Game of Thrones”, in similitudine all’enorme successo mondiale ottenuto in questi anni dalla stessa.