Dopo il successo dei giorni scorsi Milano ha passato il testimone a Parigi che ieri ha inaugurato la sua kermesse dedicata alle collezioni femminili per l’autunno-inverno 2021/22 dando visibilità ad alcuni stilisti emergenti, come Cecilie Bahnsen, Benjamin Benmoyal e il giovane coreano Kimhekim.
Inizialmente prevista dall’1 al 9 marzo, a seguito delle evidenti difficoltà di alcune maison a riorganizzazione i propri appuntamenti causa Covid, la Fédération de La Haute Couture et de la Mode ha annunciato il prolungamento della manifestazione di un giorno, fissando come nuova data di conclusione mercoledì 10 marzo.
Una decisione inaspettata che tra le altre cose permetterĂ a Louis Vuitton di rientrare a tutti gli effetti nel calendario ufficiale della kermesse, nonostante lo slittamento del suo show reso noto a sorpresa la scorsa settimana.
Malgrado l’apertura da parte dell’organizzazione, molte maison hanno comunque deciso di ritirarsi completamente dagli eventi parigini, auspicando un rapido miglioramento della crisi in corso. Ne sono la prova brand come Mugler e Olivier Theyskens che hanno rinviato le proprie esibizione del 3 e 5 marzo a data da definirsi, o come Alexandre Mattiussi e Kenzo che hanno deciso di realizzare un evento svincolato da Parigi a 360 gradi, il primo previsto l’11 marzo e il secondo il 26. Tra i grandi assenti di quest’anno anche le etichette del gruppo Kering, da Alexander McQueen a Balenciaga, Celine e Saint Laurent.