Jaguar Land Rover si prepara ad accelerare sul fronte della sostenibilità con il nuovo piano strategico Reimage, sottoscritto in questi giorni dal ceo della casa automobilistica Thierry Bolloré. L’obiettivo principale dell’azienda è di convertire entro quattro anni tutta la produzione Jaguar all’elettrico puntando a diventare per il 2039 un’azienda a zero emissioni di carbonio. Tra le novità presentate nel programma anche l’eliminazione dal listino prodotti, a 50 anni dal debutto della prima versione, della nuova berlina di lusso elettrica Jaguar XJ, che avrebbe dovuto essere presentata nei prossimi mesi.
Discorso simile per Land Rover che presenterà il primo modello a batteria nel 2024 ed altrettante sei varianti sempre elettriche entro i prossimi cinque anni, con l’obiettivo decennale di chiudere il 2030 con un parco macchine almeno al 60% composto da vetture full-electric.
Il piano Reimage non dimentica poi di includere l’idrogeno tra le fonti di energia da impiegare nella produzione, i cui primi prototipi arriveranno sulle strade del Regno Unito entro il prossimo anno, e infine di applicare una razionalizzazione delle risorse con conseguente riduzione dei costi e riordino degli stabilimenti produttivi, a partire da Gaydon che diventerà il nuovo fulcro logistico e decisionale dell’azienda.