Le chiusure di Natale e Capodanno da sole causeranno mancati introiti per 700 milioni di euro. Un finale di 2020 amaro per il mondo dell’HoReCa, che chiude 12 mesi tra i peggiori della storia. La stima complessiva fatta da Bain & Company della perdita complessiva del settore rispetto al 2019 è di circa 27 miliardi. Le regioni “rosse” (ossia quelle in cui le restrizioni sono state più pesanti) hanno subito in media un calo del 70% contro il 40% delle regioni “gialle” rispetto agli stessi periodi del 2019.
L’analisi di Bain & Company si è basata sui dati di pedonalità supportati da oltre 2.000 interviste in tutta Italia per comprendere come si chiuderà il fatturato 2020 delle aziende del mondo HoReCa. Bar e ristoranti chiuderanno il loro annus horribilis con una perdita di fatturato del 37% su base annua, che corrispondono come detto a circa 27 miliardi di euro.
Nel primo semestre dell’anno le perdite confrontate col 2019 si erano attestate attorno ai 16 miliardi, ma la ripresa dei mesi estivi (superiore a quanto era stato previsto) ha permesso di chiudere il terzo trimestre con una flessione più contenuta di circa il 15-20% rispetto al 2019. Il colpo difficile da arginare è stato quello degli ultimi tre mesi, tra misure restrittive e chiusure anticipate di bar e ristoranti, che hanno portato ad un nuovo brusco calo del fatturato di circa il 45% rispetto al quarto trimestre 2019.
Le grandi città hanno ovviamente sofferto maggiormente rispetto alle zone provinciali, con cali più accentuati del 30-40%, guidati dalla contrazione significativa del turismo e dal fenomeno dello smart working che ha letteralmente spento intere aree di attività che servivano principalmente la fascia del pranzo di lavoro. Il problema è che, guardando al futuro, ogni mese in zona rossa si stima generi una contrazione del settore di circa il 70% rispetto al 2019, mentre la zona gialla porta perdite del 40% circa.
Quindi nonostante la creatività ed anche la rapidità di risposta per esempio nel ricorrere al delivery o take away, la prospettiva di altri mesi tra il –40% (zona gialla) ed il –70% (zona rossa) può rappresentare il colpo di grazia per tanti che fino ad oggi avevano resistito. Solo la chiusura dei ristoranti a Natale e Capodanno si stima che comporterà una diminuzione di fatturato di 700 milioni, l’1% del totale annuo del settore HoReCa.