Dopo le numerosi voci contrastanti che si susseguono dall’inizio dell’autunno il colosso tedesco di sportswear Adidas ha annunciato di essere ufficialmente alla ricerca di un acquirente per Reebok, ammettendo in comunicato stampa di volerne prevedere specifiche “alternative strategiche”.
Al di là di questi proclami l’unica informazione per ora certa è che si dovrà attendere fino al 10 marzo 2021 per conoscere i dettagli dell’operazione, data in cui Adidas presenterà il suo prossimo piano quinquennale. Tra i colossi internazionali che sembrano essere interessati all’acquisto spiccano per il momento Permira, Triton e, di recente, Authentic Brands, già potenzialmente interessata anche all’acquisizione di Arcadia Group.
Ad oltre dieci anni dall’ingresso nel gruppo Adidas, avvenuto nel 2006 per 3,8 miliardi di dollari, le sorti dell’etichetta di sneakers Reebok appaiono oggi appese ad un filo nonostante gli ottimi successi riscontrati in questi anni dal brand, in particolare dopo il piano di rilancio Muscle Up del 2016 che l’ha portato in positivo in appena due anni favorendo nel 2019 un incremento delle vendite in Nord America a doppia cifra. L’emergenza Covid ha tuttavia compromesso la scalata di Reebok, che si stima possa avere chiuso i primi nove mesi dell’anno con i ricavi al -20%, siglandone di fatto questa scottante decisione.