Sono stati resi noti ieri dal British Fashion Council i nomi dei 20 vincitori, fra personaggi e brand, dei Fashion Awards 2020, manifestazione svoltasi per la prima volta in versione digitale attraverso una diretta streaming trasmessa sul sito ufficiale dell’evento.
Ad anticipare la cerimonia un intenso cortometraggio che ha presentato i diversi pareri di alcuni fra i più celebri opinion leader e creativi del settore in merito all’impatto che le vicende di questo 2020 hanno avuto sul mondo della moda. La seguente premiazione ha poi coinvolto oltre 800 membri dell’industria della moda internazionale chiamati ad individuare i 20 vincitori di quest’anno distintisi per creatività e innovazione in una delle seguenti categorie: comunità, creatività, ambiente e persone.
Nella categoria Comunità il riconoscimento è andato a Kenneth Ize, per via del grande supporto dato ai tessitori, artigiani e designer della Nigeria, ad Asai A Sai Ta, il designer che ha promosso il movimento Black lives matter nell’industria della moda, ed infine a Chanel, per i cospicui finanziamenti e numerose donazioni fatte a sostegno della lotta contro il Covid.
Nella categoria Creatività è stata premiata la designer Grace Wales Bonner, per aver combattuto i pregiudizi razziali della moda, Jonathan Anderson, per aver reinventato il concetto di sfilata, Riccardo Tusci e Burberry, per aver messo la propria suply chain al servizio dell’emergenza sanitaria, ed infine Kim Jones, per l’intenso estro creativo riconosciuto persino dalla Regina Elisabetta.
Nella categoria Ambiente si sono poi distinti alcuni volti noti del fashion sostenibile da Stella McCartney a Gabriela Hears fino a Christopher Raeburn e Paul Polman, co-presidente del neonato Fashion pact internazionale.
Infine, la categoria Persone ha visto premiati Samuel Ross e Priya Ahluwalia, rispettivamente pioniere del Black lives matter financial aid scheme e alleata della Black Community, ma anche il direttore di British Vogue Edward Enninful e i fondatori del Black in Fashion council Lindsay Peoples Wagner e Sandrine Charles.
In parallelo alla cerimonia dei big il British Fashion Council ha poi nominato 50 giovani talenti creativi da inserire nella lista New wave: creatives 2020.