Lionel Messi, leggenda vivente del calcio, continua a esercitare il suo fascino ben oltre il rettangolo di gioco. Stavolta, a catturare l’attenzione non è un gol decisivo o un assist illuminante, ma un dettaglio al polso: un orologio che parla il linguaggio del design e dell’eccellenza artigianale. Si tratta del nuovo Patek Philippe Cubitus, una creazione inedita che segna un momento storico per la maison ginevrina, che non lanciava una nuova collezione da quasi 25 anni.
Presentato in occasione della Geneva Watch Days 2025, il Cubitus si distingue per la sua cassa quadrata in oro rosa da 40 mm, un design spigoloso e raffinato che rompe con la tradizione tonda del brand, pur mantenendo intatti i codici dell’eleganza Patek. Il quadrante marrone soleil e il bracciale integrato con finiture lucide e satinate completano un’estetica calibrata, decisamente contemporanea. Al suo interno, batte un movimento automatico ultra-sottile, a testimonianza dell’eccellenza tecnica che ha reso celebre la manifattura.
L’arrivo del Cubitus non è solo un’operazione stilistica: rappresenta una dichiarazione d’intenti. In un panorama dominato dalla popolarità delle icone sportive come Nautilus e Aquanaut, Patek sceglie di tornare a parlare un linguaggio formale, architettonico, più sofisticato. E non è un caso che a interpretarlo sia proprio Lionel Messi, simbolo di talento, precisione e visione—valori che riecheggiano perfettamente nell’universo dell’alta orologeria.
Messi non è nuovo al mondo degli orologi. Il campione argentino possiede un parterre di segnatempo che spazia dai modelli più esclusivi—come il Royal Oak Concept Tourbillon in collaborazione con KAWS di Audemars Piguet—fino a proposte più accessibili e giovanili, come il recente Tudor Black Bay Chrono con quadrante turchese. Ma la scelta del Cubitus racconta qualcosa di diverso: una maturità stilistica che predilige l’essenzialità alle mode passeggere, l’innovazione silenziosa alla spettacolarità rumorosa.
Sebbene appena lanciato, il Cubitus è già oggetto di discussione tra appassionati e collezionisti. Qualcuno lo paragona al Nautilus dei primi anni, altri lo vedono come il punto di partenza per una nuova era estetica di Patek Philippe. In entrambi i casi, appare chiaro che questo modello—nel segno della discrezione e del savoir-faire—è destinato a fare scuola.
Lionel Messi continua a dettare lo stile anche fuori dal campo. E con il Cubitus al polso, non celebra solo l’arrivo di un nuovo orologio, ma l’ingresso in un tempo diverso: più misurato, più consapevole, profondamente elegante.