Il rapporto tra maison Louis Vuitton e la Corea del Sud si rinforzerà ulteriormente grazie alla prossima sfilata pre-fall annunciata dal marchio, la prima womenswear firmata da Nicolas Ghesquière, pronta a debuttare nella scintillante Seoul.
Il 29 aprile, infatti, il ponte Jamsugyo, iconica location della capitale sud-coreana affacciata sul fiume Hangang, diventerà palco e passerella per ammirare le creazioni di Louis Vuitton, di fronte a un pubblico composto da oltre 1.600 ospiti, tra cui 100 studenti di moda locali.
Un contesto sicuramente scenografico, e che amplifica la spettacolarizzazione dell’evento, organizzato da una figura d’eccellenza, il regista dell’acclamata serie Netflix Squid game, Hwang Dong-hyuk; non è la prima volta che Louis Vuitton approccia creativamente la serie tv, dato che la sua ambasciatrice globale del marchio è Ho-Yeon Jung, la stoica 067 di Squid Game.
La pre-fall della maison si allinea, inoltre, alla nuova iniziativa di potenziamento turistico e travel organizzata dal governo Sud-coreano, creando così una partnership strategica tra Louis Vuitton, la Città Metropolitana di Seoul e la Korea Tourism Organization.
Tradizione e cultura locale diventano così il focus di un fashion show che sembra oltrepassare i confini dell’alta moda, per influenzare l’immagine di un intero paese: Louis Vuitton ha dichiarato di voler lavorare a stretto contatto con il governo della città, aggiungendo le attrazioni del fiume all’edizione di Seoul della sua Louis Vuitton City Guide, installando un chiosco di libri durante il Jamsugyo Bridge Walking Festival e partecipando a vari progetti a breve e lungo termine per preservare le risorse naturali e migliorare la biodiversità.