Gli appassionati di auto non vedevano l’ora di ammirarla. Primo perché è un prodotto innovativo nel suo genere, un po’ berlina di lusso, un po’ limousine e un po’ suv e poi perché è pensata e fabbricata in Italia. La casa costruttrice, la Aznom Automotive, l’ha definita “hyper-limousine” e l’ha chiamata Palladium.
L’origine italiana della Aznom è certificata e per convincersene basta leggere il nome della società al contrario. La Palladium è costruita sulla base meccanica di un pick-up Ram 1500, di cui conserva alcuni elementi. Il risultato è un’auto, o meglio un suv, capace di grandi prestazioni. Lunga quasi 6 metri e alta 2 per oltre 2,5 tonnellate.
L’obiettivo della Aznom era realizzare una macchina “unica e sorprendente” che nelle intenzioni della casa produttrice verrà costruita in soli 10 (costosissimi) esemplari. Quanto costosi? La casa automobilistica non lo dichiara, anzi, in home page campeggia il motto per tutti i suoi prodotti (“Se ne può solo parlare“), accompagnato dalla spiegazione: non abbiamo cataloghi o listini coi prezzi, abbiamo solo una vasta selezione di materiali di alta qualità, esperienza e massima attenzione ai dettagli.
C’è chi ha definito la Palladium “una via di mezzo tra un’ammiraglia su quattro ruote e una suite da albergo a sei stelle”. La presentazione, per il momento, è solo statica ma il V8 Hemi 5,7 alloggiato sotto al monumentale cofano motore dovrebbe erogare 700 Cv e permettere al Palladium di scattare da 0 a 100 in 4,5 secondi.