Milano non rinuncia alle tradizioni, pur decidendo di non strafare: le luminarie si accenderanno anche quest’anno tra le vie e le piazze principali del capoluogo meneghino, una conferma che arriva direttamente dal Comune dopo numerose incertezze e discussioni.
Il rincaro energetico rappresenta la maggior preoccupazione per quest’anno, e per garantire un efficiente risparmio il Comune ha scelto di stabilire un orario definito in cui le luminarie potranno restare accese: se gli anni scorsi, quindi, le luci natalizie allietavano i pomeriggi e la tarda notte dei passanti, questo Natale 2022 potrà accendere le luminarie soltanto tra le 16 e le 24, fascia oraria in cui le attività commerciali potranno decidere come gestire la propria illuminazione (ad esempio, a Brera le luci saranno accesso soltanto dalle 17 alle 23); cambia anche la giornata in cui iniziare ad accenderle, che quest’anno slitta a Sant’Ambrogio.
Confermato anche il cordoglio di luci intorno al Naviglio, anche se con qualche cambiamento: il compromesso trovato tra l’associazione Naviglio Grande e il Comune, infatti, prevede di illuminare solo il corso d’acqua dal ponte dello Scodellino a quello di via Valenza, dal 7 dicembre al 6 gennaio e soltanto per otto ore al giorno.
“Queste modifiche ci consentono di avere un risparmio del 10%, passando così dai 20 mila euro ai 18 mila“, spiega Giovanni Nizzola, presidente dell’associazione Naviglio Grande. “Non una cifra enorme ma neanche così piccola, considerato che sono i ricavi degli eventi, come il Mercatone dell’antiquariato, che organizziamo ogni anno. La luminaria del Naviglio Grande è una delle più apprezzate della città e siamo contenti di poterla garantire anche questo Natale”.