Nonostante l’emergenza Covid in questi ultimi mesi non abbia accennato ad arrestarsi, diversi settori industriali, stando ai dati recentemente pubblicati, hanno comunque registrato discreti segnali di ripresa. È il caso, ad esempio, del settore moda i cui ricavi, grazie soprattutto alla spinta trainante dei colossi francesi Hermès e LVMH, hanno totalizzato nel corso del terzo trimestre un ottimo +12%.
Nel caso specifico di LVMH questo passo in avanti su scala internazionale ne ha favorito l’aumento delle azioni fino al 6%, permettendo al patrimonio del suo Presidente, Bernard Arnault, di crescere in appena una settimana di ben otto miliardi di dollari, assestandosi all’elevatissima cifra di 122 miliardi di dollari.
Somma da capogiro che però non basta al magnate francese per conquistare il primo posto nella classifica stilata da Forbes che infatti lo piazza al secondo gradino. Davanti a lui il fondatore di Amazon Jeff Bezos, saldamente in testa con un incredibile patrimonio netto di circa 200 miliardi di dollari.
In queste ultime settimane è stata altrettanto rilevante l’ascesa dei cofondatori di Snap Inc. Evan Speigel (patrimonio netto: 7,7 miliardi di dollari) e Bobby Murphy (patrimonio netto: 8,1 miliardi di dollari), ciascuno, grazie all’incremento del titolo in Borsa fino al 37%, ha infatti aumentato, rispettivamente, il proprio patrimonio di 2 e 2,2 miliardi di dollari.