Manhattan apre le proprie strade a una celebrazione unica nel suo genere, la cui intensità ha coinvolto tutta New York: i 130 anni della rivista Vogue condividono così più di un secolo di successi, sfide e traguardi che ne hanno plasmato l’incredibilmente fama.
Madrina dell’evento è la star del tennis Serena Williams che, vestita di una cappa argento by Balenciaga, illumina ciò che la circonda senza sforzo, circondata dal naturale carisma e dalla resilienza che le hanno sempre permesso di vincere e distinguersi. Estremamente coerente il motto che ha sancito l’inizio di una nuova era di Vogue ossia “Rain or Shine“, frase che Anna Wintour ha scelto per rappresentare il biglietto d’invito per il “Vogue World: New York“.
Serena Williams non può non brillare, accompagnata da ombrelli bianchi, bambine munite di racchette da tennis e cicilisti di BMX vestiti in Louis Vuitton, mentre al suo fianco top model ormai icone della passerella la seguivano come un corteo di damigelle: Bella Hadid insieme alla sorella Gigi Hadid, la stella nascente dell’alta moda Lila Moss, la modella e influencer Kendall Jenner, l’icona curvy e stella di Vogue Precious Lee, nonché volti del passato come Shalom Harlow e Helena Christiansen.
Breakdancers e majorettes presto lasciano lo spazio all’esibizione del rapper Lil Nas X, che per l’occasione ha scelto un top di maglia e jeans extra-large di pelle argentata, dettaglio che continua il sentiero scintillante segnato da Serena Williams.
“Vogue World: New York è una celebrazione di come sta cambiando la moda“, dichiara il direttore editoriale creativo Mark Guiducci. “Arriva in un momento in cui gli stilisti sono diventati creatori multidisciplinari innovando come interagiamo con la moda anche digitalmente”.
Così si svolge uno degli eventi del mondo dell’alta moda che ha già segnato la storia: una parata di gioia, amore per la creatività e per lo stile, informale, ma al tempo stesso esclusiva e unica; un mosaico di colori ed ere che si sintetizza, semplicemente, in “Vogue”.