Milano è sempre di più il motore economico dell’Italia. La storica kermesse, “Milano Produttiva”, realizzata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, ha presentato il famoso report “Milano alla prova del futuro. Giovani, innovazione e start up = risorse, opportunità e sfide”.
L’analisi ripercorre l’andamento dell’economia dei tre territori nel 2021 e sviluppa, nella seconda parte, “Rigenerazione e sostenibilità”, le tematiche dello sviluppo socioeconomico e urbano in un’ottica di sostenibilità.
Carlo Sangalli Presidente della Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi dichiara: “Il sistema imprenditoriale della grande Milano, nonostante la crisi economica, la crisi geopolitica e la pandemia, sta reagendo bene e si conferma una delle aree più attive e resilienti d’Europa. I settori trainanti sono soprattutto l’export, il manifatturiero, i servizi e il commercio online. Di particolare rilievo la performance delle imprese giovanili che tornano a crescere dopo otto anni. Una trend positivo che nasce dalla capacità di innovazione e formazione del nostro territorio e dalle politiche a favore della nuova imprenditorialità messe in campo dalle istituzioni e dalla Camera di commercio”.
Dopo le difficoltà e con una lunga fase calante iniziata nel 2014, le imprese gestite da under 35 nel 2021 hanno registrato un incremento, rispetto al 2020, del 21,6%.
Numeri che testimoniano un fenomeno ormai acclarato: una start up su cinque ha sede a Milano.
Nei primi sei mesi del 2022 si registra un saldo attivo tra iscrizioni e cancellazioni di + 4.956 unità, risultato in lieve calo rispetto a quello registrato nel primo semestre del 2021 che indicava +5.050. Le previsioni per il 2022 indicano una crescita pari al 2,9% per Milano e Brianza e dell’1,7% per Lodi.
I dati sulle esportazioni sono decisamente positivi con una crescita del 16,6% rispetto all’anno passato e del 3,2% rispetto al periodo precedente alla pandemia nel 2019. Milano si conferma anche la prima provincia italiana per valore degli scambi.
Anche il mercato del lavoro prova a ripartire con una crescita occupazionale dello 0,5% nel 2021, ma perde 41 mila posti di lavoro rispetto al 2019. Sono invece preoccupanti i dati sull’occupazione femminile che è calata dello 0,7%, a differenza di quella maschile che è invece aumentata dello 0,3%. Nella fascia d’età 15-34 anni i tassi di disoccupazione si attestano al 12,8% per Milano, al 15% per Monza e al 12,6% per Lodi.