Il colosso svizzero Swatch Group ha registrato un aumento delle vendite del 6,5% nel primo semestre, nonostante le ripetute chiusure del marcato cinese. Bene anche i ricavi che nei sei mesi hanno raggiunto quota 3,61 miliardi di franchi svizzeri, in crescita del 7,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio.
Nel primo semestre, il gruppo proprietario dei marchi Omega, Longines e Tissot ha realizzato un fatturato di 3,6 miliardi di franchi svizzeri (3,7 miliardi di euro), si legge in un comunicato.
Swatch Group ha tuttavia registrato una crescita delle vendite a due cifre percentuali in Europa, America e Medio Oriente, in parte grazie al successo del “MoonSwatch”, una versione più economica di un modello di punta del suo marchio di lusso Omega.
“Il lancio della collezione Bioceramic MoonSwatch è stato rivoluzionario sotto ogni aspetto – ha sottolineato Swatch Group – dalla collaborazione tra i marchi Swatch e Omega, al prodotto stesso con il suo impiego di materiali eccezionali, fino alla distribuzione estremamente selettiva. Con la vendita in soli 110 negozi Swatch selezionati, la disponibilità è ancora più esclusiva rispetto a marchi di lusso come Breguet, Blancpain o Glashütte Original. Il clamore mediatico mondiale per il MoonSwatch prosegue senza sosta. Gli store registrano un’incredibile affluenza di clienti di ogni età e provenienza. La domanda in continua crescita nei mercati supera di gran lunga i prodotti disponibili, che sono di nuovo esauriti poco dopo la consegna. La vendita esclusiva attraverso la rete retail di Swatch sottolinea l’importanza dei negozi fisici. Al contempo, Omega sta affrontando difficoltà di approvvigionamento dello Speedmaster Moonwatch a seguito di un aumento repentino della domanda”.