Si leva un messaggio di speranza e resilienza dalle parole di Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo Economico, che in occasione della cerimonia inaugurale di Milano Unica è intervenuto in remoto, condividendo la sua prospettiva su una situazione difficile, ma non impossibile da superare.
“Il Governo sta mettendo in campo misure atte a contrastare le criticità del settore, favorendo sviluppo e innovazione tecnologica”, ha affermato Giorgetti. “Siamo consapevoli che gli interventi emergenziali non bastano e che per un settore strategico come la moda è più che mai necessaria una politica industriale improntata a una visione di lungo periodo. Vogliamo accompagnare le imprese proiettandoci verso una loro crescita dimensionale, anche attraverso progetti di aggregazione, affiancandole con misure concrete tra cui un fondo per la transizione industriale, che sarà pronto entro fine estate, e voucher per la partecipazione ai saloni internazionali”.
Un’assistenza che tuttavia vede ancora come protagoniste le imprese italiane, i motori alla base dell’industria del Made in Italy.
Successivamente è toccato a Claudia D’Arpizio, senior partner di Bain&Company, che ha tracciato un quadro approfondito riguardo la situazione del tessile-abbigliamento nel 2021 e nella fase odierna, con un focus sul lusso e il segmento premium: i due comparti hanno raggiunto un valore globale di 280 miliardi di euro lo scorso anno (+28% rispetto al 2020), trainati dalla componente luxury che ha recuperato i livelli del 2019, risultato che il premium raggiungerà presumibilmente tra fine 2022 e inizio 2023.
“La previsione di un recupero delle performance pre-Covid a fine 2022”, ha osservato Barberis Canonico, presidente di Milano Unica, “Va di pari passo con le premesse di questa edizione del salone, alla presenza di 445 exhibitor che tornano a investire nella fiera. Tengo a sottolineare la completezza dell’offerta di Milano Unica, che stavolta dà più spazio alle collezioni femminili, oltre 40, mentre quelle sia uomo che donna sono quasi 120. Il nostro motto? Uniti per essere unici“.