Si apre oggi, a Fiera Milano Rho, la 35esima edizione di Milano Unica. C’è attesa per il report che la Bain & Company ha effettuato per tastare il polso al settore tessile.
Il salone del tessile per abbigliamento uomo, donna e bambino, si riconferma un punto di riferimento per il sistema: le aziende presenti sono 389, di cui 324 italiane e 65 straniere, che, con le loro nuove proposte per l’A/I 2023-24, scommettono sulla ripresa.
Le cifre sembrano già favorevoli: dopo che la pandemia aveva schiacciato il tasto pausa sull’intero settore, e più in generale sull’economia globale, il primo trimestre dell’anno annuncia un +34% per la tessitura e un +46% per le esportazioni.
Proprio i compratori che arrivano da tutto il mondo a prendere visione delle tendenze studiate dal sistema moda italiano (e biellese) sono la chiave del successo di ogni edizione di Milano Unica.
“Il settore Tessile – Abbigliamento è in forte ripresa. Si prevede che alla fine del 2022 si tornerà a livelli pre-pandemici. Lo conferma, in modo evidente, la presenza di 445 espositori che tornano a investire nella fiera fisica. Questo è un ottimo segnale di crescita e un’iniezione di fiducia per il futuro. Tengo a sottolineare inoltre la completezza dell’offerta di Milano Unica: non solo uomo ma in questa edizione ci sono ben 157 aziende espositrici che propongono un’ampia offerta per la donna”, afferma Alessandro Barberis Canonico Presidente di Milano Unica
Il salone resterà aperto fino a giovedì, dalle 9 alle 18,30. Sarà la prima edizione post-coronavirus in cui l’uso della mascherina negli spazi interni sarà consigliato, ma non obbligatorio.