Paola Turci, 57 anni, e Francesca Pascale, 37 anni, hanno pronunciato il fatidico “sì, lo voglio” a Montalcino, in provincia di Siena. Nessuno era a conoscenza di tale unione e le due hanno mantenuto il massimo riserbo fino a poco prima del giorno del matrimonio, tanto che anche gli abitanti del posto sono rimasti sorpresi.
Un evento importante per la rivendicazione dei diritti civili che si è anche tenuta durante il giorno della parata del Pride e che fa seguito al matrimonio di Eva Grimaldi e Imma Battaglia. La location scelta è stata quella del Castello di Velona, molto suggestivo quanto piccolo con camere extra lusso e super costose anche solo per una notte, con fonte termale e cantina produttrice di vino all’interno.
Nella massima riservatezza, il castello è stato decorato con grandi spirali di rose bianche, ortensie, fiori di curcuma e bottoniere floreali che hanno impreziosito gli outfit delle due spose. A presenziare solo una trentina di persone, tra cui amici, parenti stretti e anche il sindaco di Trequanda Andrea Francini, il comune in cui Francesca è andata ad abitare dopo aver chiuso la relazione con Berlusconi, sognando di dar vita ad un’azienda agricola con operaie donne uscite dal carcere.
Una cerimonia di mezz’ora, tra tanta commozione e sorrisi inarrestabili, con il sottofondo musicale di “Is this love” di Bob Marley su cui sono stati letti gli articoli 11 e 12 della legge 76/2016. Paola ha scelto come testimone un amico mentre Francesca ha chiamato la sorella Marianna che hanno avuto il compito di accompagnarle in questa giornata indimenticabile, per loro e per tutto il nostro Paese.
Il dress code bianco è stato rispettato dalla maggior parte degli ospiti che durante la cerimonia hanno combattuto il caldo con grandi ventagli arcobaleno, simbolo di uguaglianza, pace e amore.