Phillips ha da poco annunciato i punti focali dell’asta che si terrà dal 7 all’8 maggio all’Hotel La Réserve di Ginevra a seguito della vendita tematica “The Royal Oak 50th” del 6 maggio. La casa d’aste torna quindi protagonista dopo la decisione di donare i proventi dell’asta del 3 marzo alla Croce Rossa Ucraina: si tratta del 100% dei buyer premium e delle commissioni, che verrà interamente devoluto per operazioni umanitarie sul teatro del conflitto.
La somma ammonta a 5,8 milioni di sterline (a fronte di 30 milioni ricavati dalle vendite), ovvero poco più di 7 milioni di euro, in un’asta che ha visto vendere opere del calibro di Self-Portrait on the Terrace di David Hockney (5,8 milioni di euro) e Infinity Nets di Yayoi Kusama.
Per il prossimo mese, in associazione con Bacs & Russo, lancia la prossima asta dopo il successo del 2021 con il raggiungimento di 209,3 milioni di dollari e una vendita del 100% dei lotti in tutti gli eventi. Alla guida della vendita si posizionano tre orologi di gran carattere: il primo è un cronografo Rolex ref. 6239 in oro giallo e ben conservato appartenente alla collezione di Eric Clapton CBE; il secondo è un pezzo da collezione di Patek Philippe ref. 1503 in acciaio con quadrante nero lucido e numeri Breguet, prodotto nel 1941 e appartenuto a Simon Wiesenthal, il più grande degli attivisti al mondo per i diritti umani in seguito alla sua esperienza durante l’olocausto.
“Dopo il grande successo del 2021, siamo entusiasti di tornare con quella che consideriamo essere una selezione rigorosa e accurata di orologi che abbracciano il XX e il XXI secolo, a dimostrazione del savoir-faire, dell’abilità tecnica e del design dell’industria orologiera. Questi sono orologi che sapranno catturare l’appassionato e parleranno al collezionista esperto. Ciò che li accomuna questi segnatempo è la loro rarità, stato di conservazione e rilevanza” ha dichiarato Alexandre Ghotbi, Head of Watches, Continental Europe & Middle East.