Come da tradizione, nella prima settimana di gennaio iniziano i saldi invernali. Le prime regioni ad iniziare sono state Sicilia e Basilicata che hanno già dato il via ai ribassi ieri, da oggi, 3 gennaio invece la Valle d’Aosta e a seguire tutte le altre Regioni partiranno mercoledì 5 gennaio.
Secondo Confesercenti, che ha effettuato un’indagine su un campione di consumatori, 4 italiani su 10 usufruiranno degli sconti applicati in questo periodo per fare compere. Purtroppo, sono numeri ancora lontani da quelli pre-pandemia dove, per lo stesso periodo l’anno scorso, erano quasi la metà gli italiani, il 48%, che sfruttavano degli sconti. Aumenta invece la tendenza all’acquisto dell’ultimo minuto: rispetto al 2020 sale dal 41 al 46% la quota di consumatori che acquista prodotti in saldo in base alle offerte del momento.
Si prevede che la media di euro spesi a persona per i saldi sia di 170 dove il 47% acquisterà per meno di 100 euro, mentre il 43% spenderà tra il 100 ed i 300. Chi ha previsto una spesa tra i 300 ed i 500 euro rientra solo nel 6% e invece il 4% dei compratori, pagherà più di 500 euro.
I saldi rimangono un evento legato soprattutto ai negozi fisici. La maggior parte degli acquisti, il 31%, avverrà nelle grandi catene mentre le spese nei negozi indipendenti verranno effettuate dal 26% dei clienti. Gli outlet sono scelti dal 22%, mentre il 23% cercherà di portarsi a casa un affare sul web, circa il 5% in più dello scorso anno e l’8% rispetto al periodo prima della pandemia.
Quest’anno, le scarpe sono il prodotto che va di più con una spesa prevista del 47%. A seguire prodotti di maglieria con il 45%, capispalla al 27% e un 15% in cerca di borse.