Dal tessile all’abbigliamento, passando per le calzature, fino al settore dell’alta gioielleria e accessori: il Lazio è una delle regioni esponenti del Made in Italy e oggi anche la prima ad approvare una legge a supporto del “Sistema moda”.
All’unanimità del Consiglio regionale, la proposta di legge n. 202 del 23 dicembre 2019 è stata approvata il 17 novembre con lo scopo di riconoscere il settore Moda Lazio come il principale protagonista strategico per lo sviluppo e il rilancio economico sociale a culturale, partendo con lo stanziamento di 1 milione e 900mila euro per il 2022-2023.
Tutti d’accordo con l’iniziativa in quanto il settore in questione è un asset economico, culturale e sociale regionale di fondamentale importanza, come dichiarato anche dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli.
Le risorse selezionate per il supporto della Moda nel Lazio contribuiscono a rendere più organica le mosse della Regione verso uno dei campi più importanti per l’economia dell’Italia. Il contributo punta anche valorizzare il Sistemi in termini di formazione e sensibilizzazione.
Tra gli interventi in programma, ad esempio spiccano l’istituzione della Giornata regionale della moda, la promozione di percorsi formativi che favoriscono l’incontro tra giovani e imprese, ma anche la promozione di corsi di formazione di alta sartoria connessi ad eventi e manifestazioni per diffondere l’immagine della moda italiana anche all’estero.
“Nella Regione Lazio sono presenti molte eccellenze protagoniste per sperimentazione, innovazione e capacità artigianali grazie anche al lavoro fatto da AltaRoma in questi anni, in particolare per la adoperata di nuovi talenti. Una forte rilevanza hanno, infatti, nel tessuto della moda la presenza sul territorio di Accademie e scuole di formazione, nonché, per il loro impatto sociale, le sartorie sociali” ha spiegato Marta Leonori, capogruppo in Regione Lazio.