Un’iniziativa a favore dell’umanità che rimarrà nel tempo sta per sbarcare a Solomeo: entro il 2024 Brunello Cucinelli realizzerà la Biblioteca Universale. Quest’ultima di aggiunge alle diverse opere realizzare in questa località, tra cui Il Bosco della Spiritualità, il Borgo con il Castello e la Chiesa.
Al Piccolo Teatro che lo stilista porta una gigantografia del busto di Adriano per annunciare l’iniziativa: «Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito…— spiega citando l’imperatore Adriano. — Volevo che i libri fisici tornassero ad avere un grande valore. E sarà così, da un lato ci sarà la carta, dall’altro il digitale».
L’obiettivo di Brunello Cucinelli è di fare un dono che rimarrà per sempre all’umanità, qualcosa che possa arricchire l’anima del popolo e sceglie perciò di raccogliere fino a 500 mila libri nazionali e internazionali per promuovere le discipline della filosofia, architettura, letteratura, poesia e artigianato.
La nuova Biblioteca Universale di Solomeo sorgerà nei pressi della Chiesa, in una villa del ‘700 che dispone di un ampio parco. Lo spazio interno, invece, conta 2000 mq, in cui ospiterà i primi 30.000 libri entro l’anno di inaugurazione e, tra il primi a varcare la porta, ci sarà sicuramente quello di Marco Aurelio Imperatore.
Durante la presentazione in teatro, Cucinelli ha scelto di ospitare Gianluca Vacchi, noto impreditore da 41 milioni di follower sui social, che ha spiegato quanto sia importante la lettura di libri cartacei e quanto sia fondamentale riflettere sulla cultura, soprattutto oggi che ormai i social hanno affermato il mondo digitale.