Memoria collettiva e libertà di espressione vengono combinati armoniosamente nella capsule Gucci 100 realizzata in occasione delle celebrazioni del centenario della maison. Moda e musica alimentano il percorso affrontato dalla linea, la quale viaggia tra le generazioni che hanno amato per cent’anni il brand.
La grand parte dei capi sono stati già presentati durante il cortometraggio Aria e ognuno di essi riporta il logo realizzato per il centesimo compleanno oppure sono stati impreziositi da alcuni versi di tre canzoni scelte da Alessandro Michele. Quest’ultimo ha dovuto selezionare tre dei 22.705 testi che parlando di Gucci: “The R” del 1988 di Eric B. & Rakim, “You got goos taste” del gruppo The Cramps prodotta nel 1983 e “Fuck me pumps” del 2003 di Amy Winehouse.
Il creative director ha spiegato come il centenario si sia rivelata un’opportunità fondamentale per testimoniare la vitalità di Gucci che ogni anno rinasce, stabilendo un rapporto con la contemporaneità del presente, proprio come fa la musica che muta reagendo ai tempi che cambiano.
Tra un sottofondo jazz, hip hop, afrobeat, psychedelic e japanese, la campagna richiama tutte le melodice che hanno caratterizzato i cento anni di Gucci, evocando convivialità, energia, emozione e bellezza.
Inoltre, la maison ha scelta di inaugurare anche nella città meneghina il Gucci Circolo Milano, una location emozionale, già presente anche a Berlino e a Shoreditch. A seguire, la maison festeggia con la partnership con Sacks fifth avenue e con l’apertura di innovativi pop-ups negli Stati Uniti.