Dopo un periodo digitale che l’ambiente moda ha dovuto vivere, causa l’emergenza Covid, le case internazionali della moda si preparano a un ritorno sempre più fisico, sempre rispettando tutte le norme sanitarie imposte. Carlo Capasa, il presidente di Cnmi-Camera nazionale della moda italiana, un mese fa aveva annunciato un notevole ritorno alle passerelle tradizionali.
Ora, infatti, Parigi è pronta ad annunciare il suo programma preliminare per la fashion week del ready to wear donna, in calendario dal 27 settembre al 5 ottobre. La settimana della moda di Parigi, rispetto agli 88 marchi della scorsa stagione, quest’anno ne ospiterà 92 già inseriti nel calendario ufficiale. 71 brand dei 92 organizzeranno eventi fisici, suddivisi in 37 sfilate e 32 presentazioni, secondo l’organo di governo della moda francese.
Akris e Olivier Theyskens non avevano ancora confermato il format dei loro eventi. Proseguirà l’impianto phygital che ha caratterizzato le ultime edizioni, con la trasmissione degli eventi sulla piattaforma della fashion week.
Assisteremo al comeback di Valentino che si sposta a Parigi dopo le ultime due stagioni milanesi. La maison, affidata alla creatività di Pierpaolo Piccioli, sfilerà alle 20.30 di venerdì 1 ottobre. Il kick off sarà affidato, lunedì 27 settembre a Kenneth Ize, con uno show fisico, seguito da Marine Serre (digitale) in tarda serata.
Protagonista di martedì sarà, come di consuetudine Dior, che blinderà la fashion week assieme a un’altra maison di Lvmh, Louis Vuitton, in scena martedì 5 ottobre alle 19.
Riflettori puntati anche sulla prima sfilata donna di Ann Demeulemeester dopo l’acquisizione di Antonioli. Tra gli assenti illustri Celine, Saint Laurent, Off-White, Alexander McQueen e i giapponesi Junya Watanabe, Comme des Garçons e Sacai. New entry nel calendario degli show saranno Botter, Ludovic de Saint Sernin, Paul Smith, Raf Simons e Shang Xia. New entry tra le presentazioni, infine, Alexandre Blanc, Didu, Le Cavalier e Minuit.