Il gruppo vinicolo italiano Fantini prosegue la sua espansione internazionale puntando con decisione sulla Spagna. L’azienda, che nel 2024 ha chiuso l’anno con un fatturato di circa 84 milioni di euro e un EBITDA del 27,5%, ha acquisito i vigneti e le strutture produttive appartenenti a Venta la Vega, in Castiglia, senza però rilevare formalmente la società, controllata dal gruppo MgWines.
Questa operazione rappresenta un passo strategico per moltiplicare fino a dieci volte l’attuale produzione spagnola nel corso del prossimo decennio, oltre ad alzare ulteriormente l’asticella della qualità. Fantini opera già nella zona di Alpera, in provincia di Albacete, attraverso la tenuta Finca Fella, attiva dal 2021 su un’estensione di circa 1.300-1.400 ettari. Ed è proprio tramite Finca Fella che è avvenuta l’acquisizione degli asset di Venta la Vega.
«La crescita di Finca Fella è stata così rapida che si è resa necessaria una nuova espansione produttiva, pur mantenendo il nostro approccio sartoriale alla produzione vinicola», ha dichiarato Valentino Sciotti, fondatore e CEO di Fantini. «Il nostro modello resta quello della boutique winery: non si tratta di quantità, ma di attenzione e cura per ogni dettaglio. Tuttavia, per continuare su questa strada, serviva rafforzare le basi produttive».
Le strutture rilevate comprendono circa 60 ettari di vigneti e una cantina che attualmente produce oltre un milione di bottiglie all’anno. Grazie all’investimento, questa capacità potrà crescere fino a raggiungere i 10 milioni di bottiglie, proiettando la tenuta verso un ruolo centrale all’interno del gruppo, che oggi conta una produzione complessiva tra i 22 e i 23 milioni di bottiglie.
Con l’integrazione della cantina ex Venta la Vega sotto il marchio Finca Fella, Fantini potrà anche rafforzare la collaborazione con i viticoltori locali, consolidando ulteriormente la sua presenza in una delle aree vitivinicole emergenti della Spagna.


