Dopo aver catturato l’attenzione tra New York, Londra e Milano, il mondo della moda si sposta a Parigi, dove da lunedì 3 marzo prende il via un’intensa settimana di sfilate dedicate alle collezioni femminili prêt-à-porter per l’Autunno-Inverno 2025/26. Il calendario si preannuncia denso di appuntamenti imperdibili, tra debutti attesissimi, grandi ritorni e una serie di eventi esclusivi, come la sontuosa cena di gala al Louvre.
Un programma in evoluzione: tra sfilate, nuovi talenti e grandi maison
Quest’edizione della Paris Fashion Week, in programma fino all’11 marzo, ospita 72 sfilate (in crescita rispetto alle 66 di settembre) e 37 presentazioni, coinvolgendo un totale di 108 marchi. Il calendario riserva anche alcune sorprese: Saint Laurent, che solitamente sfilava nei primi giorni, chiuderà l’evento martedì 11 marzo, mentre Louis Vuitton anticiperà la sua passerella a lunedì 10 marzo.
Lunedì pomeriggio si aprono le danze con la sfilata collettiva degli studenti dell’IFM (Istituto Francese della Moda), seguita dalle presentazioni di Weinsanto, Vaquera e del brand giapponese CFCL. Il giorno successivo, martedì 4 marzo, il palcoscenico sarà dominato da Christian Dior e dalla maison Alaïa, che per la prima volta entra ufficialmente nel calendario delle sfilate, dopo anni di presentazioni fuori programma. Sempre martedì, il brand Burc Akyol, noto per le sue collezioni maschili, debutta nella sezione femminile.
Debutti prestigiosi e grandi ritorni
Tra le novità più attese, il 6 marzo segna l’esordio ufficiale alla Paris Fashion Week di Christopher Esber, stilista australiano vincitore dell’Andam Grand Prix 2024, e della designer svedese Ellen Hodakova Larsson, che ha conquistato il Premio LVMH 2024. Hodakova, celebre per il suo approccio innovativo al riciclo di materiali, porterà in passerella la sua visione audace e sostenibile.
Anche il 5 marzo sarà una giornata chiave, con l’atteso debutto di Tom Ford a Parigi. Il brand, che fino ad ora sfilava a Milano, presenta la prima collezione firmata dal nuovo direttore creativo Haider Ackermann, segnando l’inizio di una nuova era sotto la gestione del gruppo Zegna. Nella stessa giornata, grande attesa per Julian Klausner, che presenterà la sua prima collezione per Dries Van Noten dopo il ritiro dello stilista belga fondatore del marchio.
Occhi puntati anche su Givenchy, che torna nel calendario ufficiale il 7 marzo con la collezione disegnata dalla stilista britannica Sarah Burton, ex direttrice creativa di Alexander McQueen.
Tra rientri e cambiamenti nel programma
Oltre a Givenchy, altre sette maison fanno il loro ritorno in calendario. Véronique Leroy chiuderà la Fashion Week l’11 marzo con il suo atteso comeback dopo anni di assenza dalle passerelle. Martedì 4 marzo segna invece il ritorno di Undercover, mentre Off-White tornerà a sfilare giovedì 6 marzo dopo una parentesi a New York. Venerdì 7 marzo sarà la volta di Kenzo, che per questa stagione ha deciso di presentare una collezione esclusivamente femminile.
Anche Ludovic de Saint Sernin rientra nel programma ufficiale con una sfilata l’8 marzo, mentre il 9 marzo Coperni porterà in scena uno spettacolo innovativo, combinando moda e gaming con un LAN party che vedrà la partecipazione di 200 giocatori di e-sport. Infine, Marine Serre, dopo aver presentato la sua ultima collezione a Firenze nell’ambito del Pitti Uomo, torna a Parigi il 10 marzo.
Queste 14 new entry e ritorni bilanciano ampiamente le 8 assenze di questa edizione, tra cui spiccano Germanier, Carven, Loewe, Mugler, Ester Manas, Vetements, Lutz Huelle e Peter Do, che hanno scelto formati alternativi o deciso di prendersi una pausa dal calendario ufficiale.
Il cuore della moda batte a Parigi: eventi, fiere e la grande cena al Louvre
Oltre alle sfilate, la Fashion Week parigina sarà animata da numerosi eventi, showroom e fiere di settore come Tranoï Paris, Première Classe e Woman. Lo showroom Sphère, ospitato al Palais de Tokyo dal 5 all’11 marzo, vedrà la partecipazione di talenti emergenti come Charles de Vilmorin, Alphonse Maitrepierre e Marco Rambaldi, quest’ultimo presente grazie a una collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana.
Tra gli eventi più esclusivi della settimana spicca la cena di gala al Louvre, in programma martedì 4 marzo sotto la celebre piramide del museo. L’evento, ispirato al leggendario Met Gala di New York, celebra la mostra “Louvre Couture” e fungerà anche da raccolta fondi per le attività culturali del museo. Una serata che promette di riunire il gotha della moda, dell’arte e della cultura, confermando Parigi come l’indiscussa capitale mondiale dello stile e dell’eleganza.