Settantantaquattro aziende e oltre un centinaio di giornalisti accreditati, di cui 73 provenienti da 26 Paesi, sono i primi numeri che caratterizzano la 21ª edizione di Amarone Opera Prima, l’evento organizzato dal Consorzio Vini Valpolicella, che si terrà presso il palazzo della Gran Guardia di Verona dal 31 gennaio al 2 febbraio. Questa manifestazione segna anche l’inizio delle celebrazioni per il centenario dell’ente dedicato alla tutela e promozione di una delle più prestigiose denominazioni del panorama enologico italiano.
Al centro della kermesse, sia durante gli assaggi che nelle degustazioni tecniche, vi sarà l’Amarone della vendemmia 2020, che farà ufficialmente il suo debutto sul mercato.
Tra gli ospiti spicca la presenza dell’attore e regista Andrea Pennacchi, autore del monologo Amarone, epopea in Valpolicella, realizzato in occasione del centenario del Consorzio. Il programma dell’evento prevede, nella prima giornata, una sessione dedicata alla stampa specializzata, sia nazionale che internazionale, con due masterclass tematiche, seguita da un pranzo esclusivo curato dallo chef stellato Giancarlo Perbellini presso il Teatro Filarmonico. Nel pomeriggio, Andrea Lonardi, vicepresidente del Consorzio, guiderà un viaggio tra le annate storiche dell’Amarone con la presentazione intitolata La memoria del tempo.
La giornata di sabato 1° febbraio sarà dedicata al focus Valpolicella: 100 anni tra passato e futuro della denominazione, con gli interventi di Christian Marchesini e Carlo Flamini, responsabile dell’Osservatorio del vino di Unione Italiana Vini. A conclusione della giornata, il pubblico potrà assistere alla performance inedita di Pennacchi.
Domenica 2 febbraio, invece, sarà dedicata agli assaggi ai banchi d’assaggio di 74 produttori presenti. La giornata si chiuderà con un aperitivo a tema dal titolo Valpolicella: freschezza e creatività nel calice, organizzato dal Gruppo Giovani del Consorzio.
“In questa speciale edizione – commenta il presidente Christian Marchesini – Amarone Opera Prima guarda al futuro e, in particolare, ai nuovi margini di potenziale crescita della denominazione in uno scenario evolutivo accelerato, che ci impone un cambio di paradigma fondato su strategie e approcci rinnovati. Un impegno che ci vede sempre più attivi sul fronte della promozione, e che le aziende stanno premiando sia in termini di partecipazione record all’evento che di adesioni al Consorzio, con 51 nuovi associati nel 2024″.