Come riportato da diverse fonti a partire da luglio, si conclude la collaborazione tra John Galliano e Maison Margiela. L’annuncio ufficiale segna la fine di un rapporto decennale tra il celebre designer e la maison parigina, parte del gruppo Otb, guidato dall’imprenditore veneto Renzo Rosso.
“Per ora voglio esprimere la mia immensa gratitudine – ha dichiarato Galliano -. Continuo ad espiare e non smetterò mai di sognare. Gratitudine a Renzo Rosso che, invitandomi a ricoprire il ruolo di direttore artistico nella maison che Martin ha costruito, mi ha fatto il regalo più grande e prezioso, dandomi l’opportunità di ritrovare la mia voce creativa quando ero ormai senza voce”.
Le prime indiscrezioni sull’uscita di scena di John Galliano erano emerse diversi mesi fa, quando lo stilista eliminò tutti i contenuti dal suo profilo Instagram. Galliano conclude il suo percorso con Otb presentando la collezione haute couture di gennaio 2024 per Maison Margiela, considerata da molti come uno degli apici creativi dell’alta moda contemporanea.
“Le mie ali sono state riparate e, dieci anni dopo, sono per sempre grato per questo spazio sicuro in cui creare e per il suo sostegno incessante. Gratitudine alla mia famiglia di stilisti per questo momento creativo che mi ha salvato la vita e per il luogo che abbiamo costruito insieme; ai miei collaboratori, il cui sostegno è stato tenero e coraggioso e che hanno camminato con me lungo questo stretto sentiero verso il qui e ora. Gratitudine al mio atelier, il mio ‘A Team’, devoto nelle convinzioni e dedicato allo stile e alla tecnica. Siamo entusiasti dell’importanza della moda lenta ed etica e dell’influenza che ha su tutte le nostre collezioni. Gratitudine alle mie muse che ispirano tutto ciò che faccio. Siete la mia vita. Voglio celebrare le collezioni genderless che produciamo ora e il sostegno che hanno trovato, i film e gli spettacoli che abbiamo creato. Tutti mettono al centro la diversità, l’individualità, i diritti dei trans, i diritti dei queer, l’uguaglianza di genere sul posto di lavoro, l’antirazzismo e la difesa della salute mentale. Questo è il momento in cui la famiglia – l’industria della moda – dà il meglio di sé: quando ci sosteniamo a vicenda, non ci giudichiamo, quando ci accettiamo, perdoniamo e ci aiutiamo l’un l’altro a vedere gli errori dei nostri modi, non quando ci annulliamo a vicenda, perché Dio è in tutti noi. Vedo cambiamenti intorno a me: compassione ed empatia. Infine, la gratitudine a due belle persone, troppo umili per essere nominate qui, che mi permettono di vivere una vita migliore di quanto avessi mai sognato. Grazie. Guardate cosa abbiamo costruito”.
“Martin ha reso la Maison un riferimento e un’icona, John l’ha fatta diventare la couture house più all’avanguardia del mondo. Negli ultimi 10 anni lui, il team di Maison Margiela e tutte le risorse del Gruppo hanno lavorato insieme per creare magia e scrivere un capitolo fondamentale di questa casa di moda unica. Auguro al mio caro amico John il meglio di tutto e sono certo che ci saranno altri progetti di collaborazione in futuro”, conclude il patron di Otb.