“Un progetto importante che viene da lontano e che si inserisce nel processo di rigenerazione di una parte della città, quella a Nord verso Niguarda, Pratocentenaro e Bicocca – commenta l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi -. L’intervento strappa all’abbandono una grande area ex militare, la cui valorizzazione rientra in un Protocollo più ampio tra Comune, Soprintendenza e Demanio militare finalizzato a tutelarne il patrimonio storico e testimoniale. Le sei casermette, tre delle quali diventeranno patrimonio del Comune, così come la Piazza d’Armi, sono infatti vincolate dalla Soprintendenza. Questi gli elementi qualificanti del Piano: il nuovo parco, l’edificazione di case a prezzi calmierati e le casermette che, integrando attività culturali, servizi formativi e di promozione sociale, laboratori per l’avviamento al lavoro e per la qualificazione professionale, possono aggiungere in città un’infrastruttura forte e riconoscibile. Anche perché Milano ha bisogno di spazi rivolti ai giovani, che fungano anche da occasioni di maggiori socialità e aggregazione”.
Lo sviluppo in programma prevede la costruzione di oltre 300 abitazioni destinate alla residenza sociale, sia in affitto che in vendita, un complesso residenziale per studenti da circa 800 posti letto, un parco di circa 31.000 mq e la ristrutturazione di sei edifici, denominati ‘casermette’, lungo via Gregorovius. Tre di questi edifici, per una superficie complessiva di circa 11.600 mq, saranno trasferiti all’Amministrazione comunale per essere utilizzati per servizi pubblici, attività educative e di formazione professionale. Il progetto include anche più di 3.000 mq destinati a piazze e spazi verdi. Inoltre, a seguito di alcune richieste dei cittadini, verrà preservata una maggiore quantità di piante lungo viale Suzzani e via Gregorovius, con un incremento di 600 piante rispetto alle 476 attualmente presenti.
L’iniziativa comporta oneri complessivi per quasi 11 milioni di euro e prevede interventi di urbanizzazione per oltre 14 milioni, comprendenti la riqualificazione delle casermette pubbliche, la realizzazione del parco e degli spazi verdi, la viabilità necessaria e la rete di sottoservizi.
La convenzione con il nuovo proprietario dell’area sarà firmata nei primi mesi del 2025, dopo di che saranno avviati la gara per i lavori di riqualificazione ambientale già approvati e il bando per la gestione delle casermette pubbliche.