Da Max Mara la Primavera-estate 2025 sarà all’insegna del lusso sussurrato. In un periodo in cui la moda sembra rincorrere costantemente le micro tendenze nate sui social, la casa di moda di Reggio Emilia rimane con i piedi saldamente per terra. Nessuna confusione, il messaggio è un chiaro invito a non indulgere in abiti destinati a durare una stagione (o forse meno), ma piuttosto a riempire l’armadio con capi eterni e di qualità, dal taglio ai tessuti. Così, in passerella ha sfilato una collezione essenziale, in perfetto equilibrio tra maschile e femminile.
Le linee allungate degli abiti di maglia sono interrotte da cut out geometrici, monospalla incorniciano la parte superiore delle silhouette, blazer over sono portati con coulotte e camicie bianche dai grandi risvolti sulle maniche. Il cotone candido dei dress è percorso da pieghe geometriche come decoro. Grigio, marrone, beige e bianco compongono la palette di stagione.
Alla palette di neutri il merito di una versatilità elegante: bianchi, beige, marroni, grigi, blu, sempre monocromi, per far risaltare a contrasto i profili della pelletteria. Del capospalla accennato su quell’invito che ci ha fatto sognare, c’è esattamente quello che ci aspettavamo, la poesia di proporzioni armoniche del made in Max Mara che non ha bisogno di descrizioni.