Tra eleganza, convivialità e “bon vivre”, vino e moda, simboli indiscussi del made in Italy nel mondo, celebrano insieme l’italianità, in uno dei suoi “templi” per eccellenza: il “Quadrilatero della Moda” di Milano. È qui che, dal 7 al 13 torna, torna “La Vendemmia”, edizione n. 15 “griffata” da MonteNapoleone District, per promuovere l’unione tra i marchi globali del lusso e le più prestigiose cantine nazionali e internazionali, con la partecipazione dei migliori ristoranti e degli hotel 5 stelle lusso della città, tra Via Montenapoleone a Via della Spiga, da Via Verri, Sant’Andrea, Santo Spirito, San Pietro all’Orto Bagutta e Gesù.
«Con grande entusiasmo siamo lieti di annunciare la quindicesima edizione, un traguardo importante in un percorso che ha visto l’evento evolversi e crescere, diventando un punto di riferimento internazionale per i cultori del bello e del buon vino, tra tradizione e ricerca», ha dichiarato Guglielmo Miani, presidente di Montenapoleone district.
La kermesse sarà inaugurata martedì 8 ottobre da una lectio sulla convivialità tenuta da Samuele Briatore, presidente e fondatore dell’Accademia italiana galateo e buone maniere, presso l’Hotel Principe di Savoia. A seguire, l’asta benefica Italian masters battuta da Christie’s nella sala dei cristalli, che conferma l’impegno solidale di Montenapoleone district e festeggia la partnership decennale con fondazione Dynamo camp.
Inoltre, anche quest’anno si rafforza l’essenza dell’iniziativa estendendosi con spirito inclusivo oltre il perimetro del Quadrilatero: oltre 20 ristoranti – dal Caffé Parigi Bar & Bistrot at Palazzo Parigi Hotel & Grand Spa a Cova Montenapoleone, da DaV Milano a Il Ristorante – Niko Romito, da illy a isola – A Palazzo Cordusio Gran Meliá, dal Mandarin Garden a Marchesi 1824, dal Ristorante Berton a Terrazza Gallia, per citarne alcuni – proporranno menu speciali “La Vendemmia” (al costo di 35 euro per il pranzo e 70 euro per la cena, ndr), offrendo un’opportunità unica per assaporare le creazioni culinarie esclusive dei migliori chef della città e abbinarle a vini selezionati con cura.