In vendita alle porte di Firenze per 18 milioni di euro Villa Antinori a Monte Aguglioni, già dimora della famiglia rinascimentale Del Giocondo cui appartenne la nobildonna Lisa Gherardini ritratta da Leonardo da Vinci come La Gioconda, e poi appartenuta alla famiglia Antinori fino alla metà del ‘900.
La villa è nel portfolio di Italy Sotheby’s International Realty ad un prezzo di 18 milioni di euro. La proprietà si trova sulla collina di Scandicci in un complesso da 300 mila metri quadri con la casa del custode, edifici ad uso agricolo, una piscina, un campo da tennis e una cappella privata a pianta poligonale, viale alberato di cipressi opera del paesaggista Cecil Pinsent che ha realizzato un vero e proprio parco, con aiuole simmetriche, vasche ornamentali, rose ed essenze d’alto fusto.
Nel piano interrato, invece, sono presenti tre sale, un’ampia galleria con apertura sul parco, una cucina, una sala da pranzo, due locali a uso deposito, due servizi igienici, tre locali tecnici e una cantina. Salendo al primo piano si trova invece la zona notte, con cinque camere da letto di cui una con veranda in ferro lavorato e vetri, tre vani guardaroba, cinque bagni, una biblioteca, un ripostiglio ed un piccolo balcone sul fronte principale.
Nel piano ammezzato si trovano invece una serie di locali contigui e collegati alla proprietà principale, teoricamente destinati ad uso servizio. Infine, al secondo piano si trovano altre due camere da letto, una grande stanza adibita a locale fitness, un ampio locale ad uso studio, due servizi igienici e un grandissimo terrazzo che offre una splendida vista sulla piana di Firenze, denominato “dell’orologio”.
Tra le curiosità che danno prestigio e storia a questa dimora, viene discusso se da qui provenisse il giurista fiorentino Baldo d’Aguglione, il “villan d’Aguglion” come lo chiama Dante Alighieri nella Divina Commedia condannato all’esilio.
Inoltre la facciata è diventata l’immagine simbolo dell’etichetta “Villa Antinori”, scelta nel 1928 dal marchese Niccolò Antinori perché “simboleggiava il concetto di casa, di territorio, di Toscana”.