Secondo una ricerca condotta da Immobiliare.it Insights, solo in 10 comuni dell’hinterland milanese un single può permettersi di affittare un bilocale tutto per sé. La società di analisi di mercato e data intelligence, ha confrontato la cifra mensile che una persona con uno stipendio medio milanese dovrebbe allocare per l’affitto (pari al 30% del reddito netto medio percepito, ovvero 652 euro) con il canone medio richiesto per un bilocale nei comuni che richiedono massimo un’ora da Milano con i mezzi pubblici.
Il comune più conveniente è Seveso, a circa 30 minuti dal centro di Milano. Qui il costo medio di locazione di un bilocale si attesta in media a 600 euro al mese, importo di oltre 50 euro inferiore rispetto al budget massimo allocabile da chi desidera affittare. Simile la situazione di Magenta che, pur essendo più lontana dal cuore del capoluogo lombardo presenta canoni accessibili, con una spesa media mensile pari a 603 euro.
A parimerito nei prezzi, con cifre affrontabili per chi ha intenzione di affittare un appartamento con due locali tutto per sé, ci sono Solaro e Parabiago: in entrambi i comuni, infatti, il canone medio mensile ammonta a 611 euro. Variano, tuttavia, i tempi di percorrenza per raggiungere il centro di Milano, visto che da Solaro servono circa 50 minuti, mentre da Parabiago ne bastano meno di 45.
Anche Limbiate, Meda, Cusano Milanino e Cesano Maderno sono aree abbordabili per i single che hanno intenzione di affittare un bilocale nell’hinterland milanese. A Limbiate e Meda i canoni si attestano rispettivamente, in media, sui 619 e i 622 euro al mese, anche se da Meda il capoluogo è raggiungibile molto più rapidamente – è necessaria poco più di mezz’ora – rispetto che da Limbiate, che dista quasi un’ora.
Antonio Intini, chief business development officer di Immobiliare.it: “Considerati i prezzi immobiliari di Milano, spesso inarrivabili, sono sempre di più le persone che scelgono di puntare su affitti in periferia, sfruttando poi i mezzi pubblici, che ormai raggiungono gran parte delle aree adiacenti al centro, per spostarsi agevolmente verso il cuore della città e raggiungere così il proprio luogo di lavoro. Tale aumento della domanda, però, conduce inevitabilmente a una crescita dei prezzi e a una rivalutazione degli immobili anche nell’hinterland milanese, producendo come effetto una sempre minore accessibilità, specie per chi cerca da solo”.