Il Boutique Hotel Torre di Cala Piccola, per 30 anni di proprietà di Cala Piccola SpA, entra nel portafoglio di Erqole, società del Gruppo svedese Qarlbo AB di proprietà della famiglia Jonsson, con l’obiettivo di accelerare il progetto di rilancio dell’Argentario come meta turistica d’eccellenza.
Anton Jonsson, direttore creativo di Erqole e di Qarlbo, oltre che membro del Consiglio di Amministrazione di Qarlbo: “Per portare avanti tutti i nostri progetti che, oltre alla gestione delle strutture già operative includono anche il restyling de La Capitana e la riconversione dell’ex Cirio, in attesa delle ultime approvazioni, abbiamo di recente nominato nuovo amministratore delegato di Erqole Stefano Cuoco, professionista con una esperienza ventennale nel settore dell’ospitalità di lusso, che supporterà Flavio Bucciarelli, divenuto presidente oltre che amministratore delegato Hospitality di Qarlbo: un team di grande qualità professionale e impegnato a dare vita alla visione che abbiamo per questa destinazione unica”.
La nuova realtà si aggiunge quindi al 5 stelle La Roqqa, l’ex hotel Don Pedro completamente rinnovato, che si trova sempre sull’Argentario e la cui proprietà e gestione fa capo a Erqole, che a sua volta afferisce al gruppo svedese Qarlbo di proprietà della famiglia Jonsson. Il gruppo conta nella zona altri asset, come il beach club Isolotto (ex Le Viste Beach Club e Riva del Marchese), e la Fattoria La Capitana a Magliano (Gr) di cui sono in corso i lavori di restyling, mentre prosegue l’iter per la rigenerazione e riconversione dell’ex Cirio, stabilimento ittico dismesso e abbandonato da 40 anni a Porto Ercole, che verrà declinato in un progetto alberghiero firmato dall’architetto Marco Casamonti (Archea Associati).