l colosso francese del lusso Kering ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 19,6 miliardi di euro, in calo del 4%, inclusi gli impatti significativi derivanti dalle variazioni dei tassi di cambio e dell’area di consolidamento (rispettivamente -4% e +2%) e in calo del 2% su base comparabile. Nel quarto trimestre del 2023, i ricavi sono diminuiti del 6%; in particolare, sono cresciuti nella regione Asia-Pacifico e in Giappone, mentre le tendenze in Europa occidentale e Nord America sono migliorate in modo sequenziale.
«In un anno impegnativo per il gruppo, abbiamo rafforzato la nostra organizzazione e compiuto passi significativi per migliorare ulteriormente la visibilità e l’esclusività delle nostre maison. Siamo concentrati sul rilancio di Gucci, facendo leva sul mix unico di artigianalità, tradizione italiana e modernità, che definisce l’identità di questo marchio iconico. Il lancio di Kering Beauté e l’acquisizione di Creed, storico produttore di fragranze di fascia alta, ci consentiranno di conquistare la nostra quota nel settore delle fragranze, in costante crescita. In un contesto che rimane incerto all’inizio del 2024, i continui investimenti nelle nostre maison metteranno pressione sui risultati a breve termine. Grazie all’esperienza maturata all’interno del gruppo in un decennio di eccezionale sviluppo, siamo fiduciosi di raggiungere i nostri obiettivi a lungo termine» commenta François-Henri Pinault, presidente e amministratore delegato del gruppo francese.