Secondo quanto emerge dal Prime Global Cities Index, anche i super ricchi dovranno fare attenzione ai loro prossimi investimenti immobiliari.
Il report redatto da Knight Frank, agenzia di consulenza immobiliare di influenza mondiale, delinea un incremento di prezzo globale pari al +2,1% soltanto per il mese di settembre: un valore ben superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e che delinea una stabilizzazione generale del mercato immobiliare, nonostante il rincaro prezzi.
Nel 67% delle principali città del mondo, infatti, è diventato sempre più costoso acquistare una casa, ma soltanto il 63% delle realtà urbane citate dal report ha mostrato una crescita costante e significativa durante l’ultimo trimestre; al dilagare di questi fenomeni contribuiscono sia l’incertezza crescente per il futuro che l’incremento dell’inflazione, determinante per il mercato immobiliare del lusso.
Il Prime Global Cities Index, inoltre, indica quali siano le città in cui il rincaro prezzi si è fatto più sentire: in cima alla classifica c’è Manila, dove le luxury houses hanno aumentato il proprio valore del +21, 2%, superando persino Dubai (seconda con un +15,9%) e relegando Shanghai alla medaglia di bronzo (+10,4%).
Nessuna città italiana appare nell’index di Knight Frank, ma i dati condivisi da Immobiliare.it Insights confermano il trend di rincaro prezzi anche per il mercato residenziale e luxury del nostro paese: gli appartamenti di lusso nelle città del Settentrione, come Milano, dominano, seguite dalle ville del Centro, mentre il Meridione e le isole registrano cambiamenti di impatto minore a Bari, nel territorio della Sicilia orientale, in Costa Smeralda e a Napoli.