Un labirinto di grattacieli e lusso, un campo giochi per i super ricchi e lo scorcio di un futuro sempre più imminente, in cui sono l’alta tecnologia e il privilegio a regnare sovrani.
Questa è Dubai, paradiso medio-orientale e fiore all’occhiello per gli Emirati Arabi Uniti, una metropoli che dell’eccesso e dell’innovazione ha fatto la propria missione e che ospita alcune delle strutture più esclusive del mondo.
Hotel e boutique di lusso, infatti, si alternano all’interno della scintillante Dubai di fronte al suo mare cristallino e , nella città vecchia tra i canali della Dubai Creek, solcati dalle tradizionali barche locali dipinte di bianco e azzurro, le dhow, e dai tipici taxi boat chiamati abra; a impressionare i visitatori, soprattutto, potrebbero essere il complesso di isole artificiali di Palm Jumeirah emerse dalle acque del Mar Persico, con il celebre hotel Atlantis, oppure il grattacielo più alto del pianeta, il Burj Khalifa.
La città si sta aprendo al mondo occidentale da un punto di vista turistico, come confermano i numerosi pacchetti vacanze pensati su misura che si possono trovare online, e sta trovando una sintesi tra i valori medio-orientali e i bisogni dei viaggiatori.
Un equilibrio di successo, come dimostrano i dati condivisi dal Dubai Media Office, che riferiscono un aumento del +20% di visitatori internazionali per Dubai da gennaio a giugno 2023 rispetto all’anno precedente, con l’emirato che ha ospitato 8,5 milioni di visitatori esteri, superando il dato pre-epidemia di 8,3 milioni nella prima metà del 2019.