Già dal 2021 si discuteva in merito al futuro del Villaggio Olimpico, un’area di 60mila metri quadrati all’interno dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana, progettato dallo studio Skidmore, Owings & Merrill – SOM per ospitare le Olimpiadi Milano Cortina del 2026.
Un complesso architettonico dal costo di 180 milioni di euro e che verrà completato entro Luglio 2025, appena in tempo per ospitare l’attesissimo evento sportivo ma che, dopo la sua conclusione, verrà riconsegnato alla Scalo di Porta Romana come nuova risorsa abitativa e tecnologica.
Sin dalle prime definizioni del progetto, infatti, i rappresentanti del fondo di investimento immobiliare Porta Romana contemplavano un riutilizzo totale del Villaggio per integrarlo nel piano di rigenerazione urbana dello Scalo di Porta Romana, il più ampio progetto Parco Romana; un assetto essenziale per supportare la città di Milano nella gestione di alcune delle sue problematiche più complesse, come la crisi abitativa.
Il Villaggio, infatti, ospiterà il più grande studentato di Italia e disporrà di oltre 1700 posti letto, oltre che aree amministrative high-tech, numerosi spazi verdi tra cui la Foresta Sospesa, ispirata alla High Line di New York, e una smart station, che garantirà il normale fluire dei trasporti e, soprattutto, una più efficiente gestione delle attività ferroviarie.


