Fiori, filosofia e folklore trovano una sintesi perfetta nella collezione Resort 2024 firmata Max Mara, che quest’anno vola in Svezia per raccontare una nuova prospettiva d’alta moda.
Chiamata Septem Flores in onore dei fiori selvatici da raccogliere durante il Midsommar, la festività più importante per la cultura scandinava, la collezione ha debuttato a Stoccolma all’interno dello Stockholm City Hall, storico municipio della capitale svedese, e ha proposto una rielaborazione contemporanea e leggera di silhouette puritane e austere.
Ispirazione principale per una collezione a metà tra mito e storia è la scrittrice Selma Lagerlöf, autrice svedese nonché prima vincitrice di un premio Nobel nel 1909, che è passata alla storia per le sue visioni progressiste in ambito di genere, costume e sessualità; il folklore, inoltre, ricopre un ruolo privilegiato all’interno della produzione artistica della Lagerlöf, che nel corso della sua vita produsse racconti di vita contemporanea, leggende e fiabe.
Max Mara crea così un ponte tra passato e presente, recuperando tipiche silhouette del ‘900 e rielaborandole in chiave moderna: per questo motivo maniche gigot, gonne che sfiorano le caviglie, cappe al gomito e da indossare con papillon si alternano a tuniche fluttuanti, lunghe o corte, impreziosite da trecce nero e avorio, pom-pom, nappe e borchie a motivi folk.