Valentino Vintage inaugura la sua seconda edizione e ripropone un appuntamento imperdibile per gli amanti del lusso pre-loved.
Non si tratta soltanto di un recupero del proprio archivio, ma anche di un incentivo al fluire dell’alta moda circolare, per cui Valentino, nel 2021, ha già riscosso un enorme successo, coinvolgendo direttamente la sua clientela nel progetto: l’iniziativa, infatti, è stata possibile grazie ai capi vintage riportati in negozio da alcuni clienti, in cambio di un certo credito da spendere per l’acquisto di nuovi vestiti.
Oltre ai negozi già coinvolti nel 2021, quest’anno anche le boutique Parigi, Londra e Seoul parteciperanno a Valentino Vintage; grande novità è la collaborazione con alcune grandi accademie e scuole di moda, tra cui lo IED a Milano, Institut Français de la Mode a Parigi, Central Saint Martins a Londra, Otis College of Art and Design a Los Angeles, Coconogacco a Tokyo, ESMOD a Seoul e la Parsons School of Design a New York.
In merito all’evento, il brand ha dichiarato: “Valentino Vintage parte da un segno grafico, un logo che racchiude tutti i loghi di Valentino, e con essi le storie dei capi che li portano sulla propria etichetta. A volte sono rimaste intrecciate tra loro, a volte si sono allontanate velocemente e hanno fatto perdere le loro tracce. Ma ognuna proviene da una stessa esplosione iniziale che ne ha determinato l’esistenza. Ad essa ora si riallaccia. Una linea che diventa un cerchio, segno a sua volta di un approccio diverso, corale e consapevole“.