La collezione resort dal sapore egiziano di Balmain sembra un ricordo, forse una fase momentanea del direttore creativo della maison, Oliver Rousteing, che ormai ricopre il ruolo di guida del marchio da circa 12 anni e che oggi sceglie di recuperare gli archivi della maison per la sua proposta Autunno – Inverno 2023/2024.
La femminilità, letale e vestiva di latex, velluto e pelle, investe la Parigi Fashion Week, muovendosi con sicurezza ed eleganza e, soprattutto, senza mostrare alcuna esitazione.
Tra i punti forti della collezione, spiccano una giacca con nappe di perle, un abito in vernice con scollatura asimmetrica e un corsetto in velluto con cappuccio trasparente, che si impongono sulla scena come elementi principali di una collezione altrimenti composta da corsetti scollati e capispalla off-shoulder, abbinati a pantaloni cropped e calzature da festa, maniche di raso vaporose con gonne ad A e plateau altissimi, nonché un set di due pezzi di cristallo sovrapposto a un button-down trasparente.
Varietà, eleganza e personalità sembrano le armi scelte da Rousteing per stupire la città di Parigi. Immancabili, inoltre, le spalle imbottite e in rilievo su ogni capo, vero biglietto da visita di un direttore creativo che ha dimostrato di saper rielaborare la propria eredità senza perdere di vista i suoi tratti caratteristici.
Come ha rivelato da Rousteing, un problema incontrato durante la realizzazione di questa collezione è stato quello dell’atemporalità.
“Lo stile deve essere adattato al presente“, ha dichiarato. “Mentre era alla guida della sua Maison per 40 anni, Monsieur Balmain ha ripetutamente sottolineato la necessità della moda di evolversi costantemente, osservando che a meno che uno stilista non desideri creare costumi d’epoca più adatti al teatro, è imperativo che le collezioni riflettano le esigenze moderne e i gusti distintivi di ogni nuova generazione. Quindi, mentre questa passerella celebra il leggendario New French Style del nostro fondatore, continuiamo a essere altrettanto ispirati dai valori audaci, lungimiranti e ottimisti propri di questo marchio”.