Se la prima serata della 73esima edizione del Festival di Sanremo ha raggiunto uno share pari al 62,4% e ha catturato l’attenzione di oltre 10 milioni di telespettatori, la seconda parte dell’evento più atteso e chiacchierato d’Italia ha superato i record precedentemente stabiliti, affermandosi su social media, giornali e radio grazie ai suoi momenti più eclatanti.
Un nuovo fiore all’occhiello per Amadeus e per le sue co-conduttrici, da una Chiara Ferragni in Dior per la prima serata fino alla biondissima Francesca Fagnani, che ha invece sceso gli scalini dell’Ariston in Armani Privé, sfoggiando scollature da capogiro.
Sanremo diventa un’occasione per esprimersi in qualunque modo si desideri, lasciando perdere, ad esempio, l’eleganza o le aspettative di un pubblico sempre meno conservatore e sempre più affezionato al trash sanremese: uno degli artisti più attesi di quest’anno, ad esempio, è Rosa Chemical, rapper italiano assolutamente perverso (come si descrive) e irriverente, che con lunghe unghie acriliche, occhiali da sole alla Matrix e un intero armadio firmato Moschino ha dato un nuovo volto al palco dell’Ariston.
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Made in Italy, il singolo che lo ha portato in gara, è uno dei favoriti del pubblico, un po’ infatuati del suo personaggio controverso e un po’ convinti che un vincitore come Rosa Chemical potrebbe forse garantire all’Italia una nuova vittoria all’Eurovision.
Anche il look di un’altra artista ha suscitato reazioni forti dal pubblico, ma non per lo stesso motivo: la bellissima Levante, che invece partecipa con Vivo, ha drasticamente cambiato la sua folta chioma bruna optando per un look da fata quasi arancione, alienante ma riconoscibilissimo, evidenziato da un eyeliner di impatto e da sopracciglia inesistenti; sul palco la cantante siciliana ha optato per una micro-jumpsuit in pelle con colletto, applicazioni e ricami di Etro, abbinata a vertiginosi sandali platform.
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Abbondano, poi, riferimenti alle icone dell’industria musicale internazionale del passato, come dimostra il look scelto per gli Articolo 31 dalla loro stylist Ylenia Puglia, che per il gruppo ha realizzato un’estetica che riporta alla scene rap e street degli anni ’90 grazie a completi total white Iceberg, un omaggio evidente ad artisti come The notorious B.I.G.
Grande successo per il duo Paola e Chiara, capaci di riportare in vita gli indimenticabili anni 2000 con il singolo Furore, ma mature e cambiate anche nello stile: due identici dress a colonna di paillettes argentee, stretti da un corsetto metallico di Dolce&Gabbana e make-up body e face di glitter.