La nuova edizione limitata Hamilton Jazzmaster Face-2-Face III è l’ultimo revival della linea che è stata lanciata per la prima volta nel 2013, e per questa terza generazione il marchio combina concetti visivi straordinariamente puliti con un sistema di cassa rotante accattivante per creare un nuovo design.
Non si può negare che la cassa rotante in acciaio inossidabile dell’Hamilton Jazzmaster Face-2-Face III sia grande. Con una larghezza di 44 mm e uno spessore di 17,25 mm, questo design dovrebbe tagliare una figura imponente al polso, ma mantiene intatti i tratti distintivi classici della linea. Ignorando le dimensioni, a prima vista si tratta di un design cronografo straordinariamente pulito, con lunghe anse fluenti e distintivi pulsanti trapezoidali arrotondati che fiancheggiano una sottile lunetta lucida inclinata.
L’esclusivo design del lato della cassa dentellato della linea Jazzmaster traspare anche qui, con gli ampi smussi delle alette lucide e affusolate che passano bruscamente a una superficie piatta per una svolta sorprendentemente angolare. Naturalmente, questo senso di semplicità può essere ingannevole, ed è qui che entra in gioco il fulcro del Jazzmaster Face-2-Face III. L’intera cassa centrale ruota lungo l’asse dalle ore 3 alle ore 9, rivelando un secondo vetro zaffiro sul fondello, completo di un layout cronografico minimalista che sovrasta il rotore del movimento. Questa complessa costruzione del case non è priva di svantaggi, per esempio la mediocre resistenza all’acqua di soli 50 metri.
Come suggerisce il nome, l’Hamilton Jazzmaster Face-2-Face III offre un paio di quadranti che possono essere scambiati in qualsiasi momento.
Per il quadrante primario semi-scheletrato, Hamilton mantiene intatto gran parte dell’aspetto di altri modelli di cronografo Jazzmaster, ma aggiunge un senso di complessità visiva grazie a un design semi-scheletrato multistrato con audaci accenti blu. La cornetta dauphine nichelata e gli indici affusolati nettamente sfaccettati sono un elemento classico Jazzmaster, conferendo un tocco più raffinato ed elegante al layout del cronografo a tre registri. Hamilton attenua questo senso di eleganza con elementi dinamici come l’anello del capitolo esterno spazzolato radialmente, che si estende al centro del quadrante a ore 3 per formare un’audace placca a contrasto. Il quadrante secondario dei minuti del cronografo a ore 12 continua la superficie nera opaca del quadrante principale, ma aggiunge una sottile area interna incassata per un ulteriore gioco di luci. A ore 9, il quadrante dei secondi continui offre tre distinti livelli visivi, ciascuno con finiture contrastanti tra cui sabbiatura opaca, spazzolatura radiale e azzurratura.
Per il quadrante secondario delle ore del cronografo a ore 6, Hamilton utilizza una ricca superficie a raggiera blu cobalto, che fa eco a quelllo della lancetta centrale dei secondi. Nel complesso, sebbene sia tutt’altro che minimale nella sua presentazione, questo design del quadrante primario è abbastanza sobrio da smentire gli espedienti d’avanguardia del Jazzmaster Face-2-Face III.
Tutto il resto visibile sotto questo vetro zaffiro è lo stesso movimento cronografo automatico H-41 basato su Valjoux 7750, e il marchio conferisce a questa architettura di movimento familiare una bella finitura. I ponti superiori, il ponte del bilanciere e la platina sono rifiniti con perlage stretto e uniforme, mentre il rotore ritagliato personalizzato aggiunge una spazzolatura sia lineare che a raggiera. Il calibro offre una robusta riserva di carica di 60 ore a una frequenza di battimento di 28.800 bph. Hamilton completa l’orologio con un cinturino in pelle marrone mogano profondamente patinato con cuciture a contrasto blu.
Verranno realizzati solo 999 esemplari dell’Hamilton Jazzmaster Face-2-Face III ad un prezzo che si aggira intorno ai 2.995 euro.